Se è vero che la maggior parte degli uomini nella propria vita ha acquistato almeno un orologio “di grido” o “da collezione” è assolutamente indubitabile che ogni donna ha destinato parte dei suoi averi, all’acquisto di una nuova borsa, almeno una volta l’anno!
If it is true the majority of men, during their life, has bought at least one “fashion” or one “collectible” watch, it’s undoubted that every woman has used her savings to buy a new handbag, at least one time a year!
Alcune le abbiamo sfoggiate solo per il breve volgere di un estate o di un inverno, altre le abbiamo sfruttate, usate, messe e rimesse per anni e ancora sono lì a fare da capolino sul ripiano dell’armadio, ogni volta che lo apriamo. A me piace riporle in bella vista, raggruppate per stagione e ne ho sempre almeno un paio che girano per casa, abbandonate su un tappeto o nell’ingresso e appoggiate ad un calorifero (rigorosamente spento) pronte a dichiarare al mondo dove sono stata e di quante cose avevo bisogno nel mio tragitto.
Ho letto che i primi accenni di una borsa, intesa come contenitore di oggetti utili al suo “portatore”, risalgono già all’età della pietra, anche se allora erano gli uomini a farne largo uso; solo nel Medioevo ha iniziato ad essere intesa come custode di denaro e oggetti preziosi, diventando così accessorio tanto femminile quanto maschile.Nel corso della storia, ha continuato ad avere, comunque per molto tempo ancora, una valenza prettamente funzionale, almeno fino al primo dopoguerra, quando cioè le donne avevano assunto un ruolo paritario nella società moderna e chiedevano alla moda un oggetto in grado sia di rappresentarle, sia di “aiutarle”. Nascono così le prime Maisons e la borsa comincia a diventare l’accessorio cult di ogni figura femminile pubblica, privata e di rilievo.Chi non conosce la “Kelly” di Hermes, la “Jackie O” di Gucci, lo “Speedy” di Luis Vuitton o maison storiche come Borbonese, Etro o Prada? Non c’è stilista, brand o marchio di abbigliamento che non si sia cimentato nel disegno e nella realizzazione di uno o più modelli di questo accessorio intramontabile. A ognuno poi il suo gusto, il suo materiale e i suoi colori.
We have shown off these bags sometimes only for a summer or a winter, other times we have used, put on, abused them for years, and they are still there, on the shelf, just in front of us, every time we open the wardrobe. I like placing them in good sight, sorted by season, and you can find always one or two around home, left on a carpet, in the entrance or hung to a radiator (of course, switch off) ready to tell you where I’ve been and how many things I really need.
I’ve found out that the first bag, as a container of useful things, appeared in the dark ages, even if it was more a male than a female object. It was only in the middle ages that it became a collector-box for money or jewels used by men and women. It remained only a useful object for a long time until the period of time after the First World War, when women reached an equal social level and started asking Fashion an object that represented and helped them. That”s the period of the first “Maisons” and the moment in which hand-bag became the cult accessory of every private, public or famous woman. Who doesn’t know the “Kelly” by Hermes, or the “Jackie O” by Gucci or the “Speedy” by Louis Vuitton or Maison like Borbonese, Etro or Prada? Every stylist, fashion designer or brand has tried to create one or more examples of this timeless object, and now has his own models, with his typical materials or colors.
Kelly – Hermes
Speedy 35 – Louis Vuitton
Io fondamentalmente prediligo le creazioni dell’intramontabile marchio francese, le Louis Vuitton, vuoi perché mia madre le adora e ne ha praticamente una collezione invidiabile, vuoi perché sono indistruttibili, si abbinano con tutto, le puoi usare nelle occasioni speciali e nella vita di tutti i giorni, le appoggi pressoché ovunque e più le usi più acquistano valore e personalità. Credo che anche una borsa, così come un vestito o un gioiello, altro non siano se non un riflesso di noi stessi, un oggetto in cui ci riconosciamo e ritroviamo parte della nostra personalità: la semplicità legata ad una certa dose di carattere è, per così dire, il mio marchio di fabbrica! Nel corso degli anni ho avuto la fortuna di ricevere in regalo, da parte dei miei genitori, alcuni modelli di LV e ognuno di essi ha per me un significato speciale perché ricevute in altrettanto particolari momenti della mia vita. Sicuramente però, l’esemplare che per me ha un valore aggiunto è quello che per primo ho acquistato da sola, con quanto avevo risparmiato e messo da parte, proprio per quello scopo.
Sono fermamente convinta che nella vita, ciò che raggiungi e ottieni con le sole tue forze, abbia una sapore più dolce, un valore aggiunto inestimabile, quindi il giorno in cui sono entrata nel negozio di Montecarlo, sono stata accolta dalla commessa impeccabilmente di nero vestita e ho chiesto di vedere il modello scelto….beh, mi sono sentita davvero grande!
I love most the models made by the famous French maison named Louis Vuitton, first because my mother adores them and she is a “decent” collector, second because they are strong, simply matcheable, everywhere placeable, you can wear it in special occasions or in daily life, and more you use them, more they conquer character and value. I think that a handbag, like a dress or a jewel, is a reflection of our personality, that’s why I prefer LV’s, they are simple, strong, beautiful just as me!Lucky during the past years I have received, from my parents, some models of this brand, for birthdays, Christmas or other occasions and they are all important to me, but of course, the dearest is the first model I have bought myself, with money I had earned and saved. I believe that in life, what you can reach with your own strenght, has a sweeter taste, a priceless value; so the day I walked through the entrance of the LV store in Montecarlo, an impeccable black dressed saleswoman received me, and finally asked to see the models I had choose……well, I felt really grown up!
Vetrina negozio Montecarlo
Modello Odeon GM
Come però spesso accade ai tipi come me, pianificatori, scrupolosi e persino pignoli, dopo aver aspettato e aspettato di raggiungere la somma necessaria, aver scelto la borsa ideale tra una varietà infinita di esemplari, è accaduto che l’ODEON GM (modello scelto), non fosse più disponibile; non solo nel negozio in cui mi trovavo, ma in tutti gli shop (compreso quello on line) del grande marchio francese. Si, ovvio, mi ero preparata ad ogni evenienza e avevo una seconda scelta, ugualmente bella, capiente e comoda e sempre in tela “monogram”, ma il fatto di non essere riuscita ad avere “quella là” di certo mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Ancora oggi, non importa dove mi trovo in vacanza, se vedo un negozio di LV irrimediabilmente mando LUI a chiedere se per caso avessero ancora un esemplare del modello desiderato (ultima volta ad Amsterdam preceduto da Venezia e prima ancora da Nizza). Nella città olandese mi hanno risposto che la ODEON GM (così come la MM) è andata fuori produzione e difficilmente verrà ripetuta. Quindi a questo punto ho due scelte: o trovare una persona che, proprietaria della stessa borsa e stufa di vedersela intorno, decida, con grande generosità, di vendermela (conoscete forse qualcuno?!?) oppure ripiegare su un diverso marchio e/o modello. Ripensandoci….devo proprio scegliere?
As always happens to people like me: planners and meticulous, after a long time saving the right amount of money, a hard research and a more complicated choice, “my handbag” (the one I’ve chosen) the ODEON GM, was not available, not only in Montecarlo but in every shops (even the one on line) of the famous French “Maison”. Of course I had a second selection, and I didn’t walked through the exit of the store without my new LV, but the fact that I couldn’t find the first model….well, leave me with a bad taste in my mouth. So, wherever I am on holiday, if i can see a LV shop I must enter and ask for an Odeon GM. Last time in Amsterdam the saleswoman told me that now it is officially “out of stock”. So now I have two different options: find someone who has that handbag and wants to sell it (obviously to me) or find another brand and model….well do I really have to choose?
NSG – She
Per la primissima volta partecipo al linkyparty103 di C’è crisi C’è crisi….;-)